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La propriocezione ci consente di capire, senza l’ausilio della vista, la posizione del nostro corpo nello spazio circostante, questo è possibile grazie a i recettori, particolari organi di senso che si trovano diffusi in tutto l’organismo e trasmettono al cervello ciò che recepiscono non solo dall’ambiente esterno, ma anche dall’interno del corpo, ad esempio la contrazione dei muscoli.
Questa capacità, a causa della vita che oggi conduciamo, tende ad affievolirsi, intaccando così anche il nostro equilibrio interiore, infatti perdendo coscienza di noi, è come se la mente ed il corpo non comunicassero più correttamente.
La rieducazione propriocettiva che inizialmente veniva utilizzata per aiutare le persone che avevano subito traumi fisici ad acquistare una nuova coscienza di loro, oggi trova largo impiego in tecniche di ginnastica atte a stimolare e migliorare l’efficienza dei gesti quotidiani in persone comuni, e portare l’efficienza delle prestazioni sportive ai massimi livelli.
La ginnastica propriocettiva utilizza delle tecniche che vanno a stimolare i recettori nervosi periferici, questo lo ottengono destabilizzando gli arti mediante carichi di peso e difficoltà degli esercizi, che vanno gradualmente aumentando.
Queste tecniche consentono di stimolare le risposte muscolari, migliorando sia la velocità che la precisione di intervento, in maniera tale che il corpo reagisca a gli stimoli destabilizzanti in modo rapido ed efficace. Con il progredire degli esercizi l’organismo acquisirà degli schemi motori di reazione a gli stimoli esterni, essi saranno sempre più complessi e rapidi grazie a questa ginnastica.